Gli antichi pirati sbarcano in Germania
Esiste un Museo, in una landa desolata della Bassa Sassonia, nello storico e suggestivo luogo in cui avvenne la battaglia di Varo, tra boschi in fiore e marmotte, che si chiama VARUSSCHLACHT im Osnabrücker Land – Museum und Park Kalkriese, dove qualche settimana fa ha inaugurato una bella mostra dedicata ai pirati nell’antichità. I pezzi in mostra vengono tutti da musei italiani, e raccontano una storia che mai era stata raccontata prima, ovvero la storia della pirateria nell’antichità. Si parte così, in questo lungo viaggio per terra e per mare, dai micenei, per poi raccontare le prodezze in mare dei Fenici, e arrivare ai grandi scontri nel Mediterraneo, in cui furono coinvolti Etruschi e Greci, senza dimenticare accenni agli Egizi. Il percorso si chiude con l’affermazione nel Mediterraneo della potenza romana, grazie al pugno di Ferro di Gneo Pompeo, e all’affermazione del “Mare Nostrum”, ogni dissidente dalle leggi dell’impero venne così considerato un pirata e sottoposto alla dura legge romana. Davvero moltissime le “chicche” e le curiosità che si trovano in questa mostra, dal cenno a Mozia, leggendaria isola del tesoro per i pirati, alla straordinaria stele di Nora, conservata nel Museo Archeologico di Cagliari, antica iscrizione fenicia unica al mondo, senza dimenticare i reperti rinvenuti nella battaglia delle Egadi, e le suggestive urne provenienti da Volterra che raffigurano il mito di Odisseo e il ratto di Elena.