Abbracci a Nanni Balestrini
Se capita di essere vivaci capita anche che durante lo scorrere dei tuoi giorni tu ne combini di tutti i colori, tu ne pensi diverse, tu ti congratuli con te stesso, oppure ti dispiaccia per quella perdita di (lucidità ?)- direte voi – no di dignità, direi io. Infatti fui contro la libera espressione del voto: lo Stato borghese si abbatte e non si cambia. Più che l’astensione mi attraeva il sabotaggio, annullare il voto incollando la scheda. Scrivendo frasi del repertorio delirante di cui disponevamo. Indimenticabile fu chi scrisse: “ la moglie del Rossi (presidente di seggio ndr) fa i pompini al Bianchi (rappresentante di lista di non ricordo di quale partito)”. L’autore allo scrutinio sedeva tra il pubblico aspettando la lettura del suo voto e lo scompiglio. Accadde quel che aveva previsto. Un casino. Risulta evidente che le stagioni della vita sono quelle che sono per tutti.
Proprio ieri è morto Vogliamo Tutto. Nanni Balestrini aveva dieci anni più di me nel momento migliore della nostra vita. Quindi certo: abbiamo voluto tutto e abbiamo avuto quel che meritavamo: poco, qualcosa, quel che avanza. Stiamo uscendo in ordine sparso consapevoli che di noi si ricorderà il trapassato remoto. Utopia come l’orecchio assoluto. Una roba da poeti stizziti.
Ma detto questo che vi prego di prendere come una divagazione mi stavo ripromettendo di mandarne a dire quattro a Giovanni Negri, anni fa giovane segretario di Radicali Italiani, produttore di un gran barolo si dice, e di cui sta uscendo un nuovo libro. Giovanni ha postato un invito alla astensione valido anche per le prossime elezioni europee. Ora qualunque cosa accada bisogna poterselo permettere e lui se lo può permettere. Quindi chi se ne frega direte voi. Non beviamo Barolo se non in qualche rara occasione. Ma Giovanni questa volta sarebbe bene, utile e allegro che le urne bocciassero Salvini. Semplice no ? Sarebbe utile che la famosa ragione che sta nelle cose, nella condizione di vita, nel futuro possibile, nel tempo migliore che vogliamo da sempre, non dico trionfasse ma che non finisse calpestata da stivali melmosi. O no? Ci sono momenti in cui si mostrano aperte le porte a pagine di storia di cui non smetteremo più di vergognarci. A me non è mai piaciuto alzare i toni ma quei momenti sono qui. Ad ognuno il compito di provvedere. Per quel che può, per quanto di competenza. Mancano ormai poche ore. Votate + Europa, votate PD, votate in tanti, ditelo a tutti. Buon riposo Nanni, buonanotte Giovanni.