Chi è Joe Biden
Nato a Scranton il 20 novembre 1942, Joe Biden, all’anagrafe, Joseph Robinette Biden Jr, è un politico americano. Nasce in una famiglia di origini irlandesi. Il padre vendeva automobili e lui, cresciuto in un ambiente modesto, ha coltivato sin da giovane la passione per la politica. E concentra tutti i suoi sforzi per la realizzazione dei suoi sogni.
Nel 1965 si laurea in Scienze Politiche all’università di Newark, poi si specializza in Legge conseguendo la laurea a Syracuse.
Muove i primi passi nel mondo del lavoro nelle vesti di avvocato, e non è una cosa rara nel mondo della politica. E a proposito di politica, la prima svolta arriva nel 1972, quando viene eletto senatore per il Partito democratico per lo Stato del Delaware.
Inizia l’ascesa di Joe Biden nel mondo della politica. Tenta la prima scalata alla Casa Bianca nel 1988, ma viene battuto alle primarie. Torna in corsa in occasione delle presidenziali del 2008, poi arriva la svolta. I risultati per Biden non sono proprio promettenti, ma Obama lo sceglie come vicepresidente.
Obama e Biden
Nel gennaio 2009 per l’America inizia la rivoluzionaria esperienza della presidenza Obama-Biden. In questi anni gli Stati Uniti tentano la ripresa dopo la recessione e alleggeriscono la presenza negli scenari di guerra procedendo con il ritiro delle truppe statunitensi da diversi scenari del Medio Oriente.
Nel 2012 Obama e Biden vengono confermati in occasioni delle elezioni presidenziali e si meritano un secondo mandato.
Elezioni 2020
Biden torna in pista in occasione delle presidenziali del 2020 e in poco tempo diventa forse il più credibile anti-Trump. Vince senza eccessive difficoltà le primarie e il 18 maggio del 2019 inizia la sua campagna presidenziale che lo porterà a sfidare Donald Trump e a vincerlo sul filo di lana. Joe Biden diventa il 46esimo Presidente degli USA.
Il programma di Joe Biden
Programma alla mano, Biden è forse quanto di più distante possa esserci da Donald Trump nel panorama politico statunitense. Biden punta sulla classe media e sulla lotta alle disuguaglianze sociali. È sensibile all’emergenza climatica e si propone di trasformare gli States in una super-potenza eco-sostenibile. Joe Biden crede fermamente nell’accoglienza e si propone di eliminare molte delle restrizioni imposte da Donald Trump.
La sua politica estera decisamente meno aggressiva. Punta più sulla collaborazione e meno sulla tensione, allontanandosi dal concetto che la potenza di un Paese si misuri in base alla paura che suscita. Per quanto riguarda la corsa al nucleare la proposta è quella di evitare la corsa agli armamenti rimettendo mano agli accordi internazionali.
Inutile sottolineare come sulla Sanità il punto di riferimento resta l’Obamacare, la riforma del sistema sanitario messa in atto nel 2010 e andare oltre a questo con la costituzione di una Public Company sanitaria.
La moglie, i figli e la vita privata di Joe Biden
Per quanto riguarda la vita privata, Joe Biden nel 1966 prende in moglie Neilla Hunter, che diventerà madre dei suoi tre figli: Joseph R. Beau Biden, Robert Hunter e Naomi Christina.
Pochi sanno che Biden nella sua vita ha dovuto superare un dramma umano difficilissimo da sopportare. Nel 1972 la moglie e i tre figli restano coinvolti in un gravissimo incidente stradale. Neilla Hunter e la figlia più piccola muoiono, gli altri due figli restano gravemente feriti.
Seguono anni difficili dal punto di vista personale, poi nel 1977 Biden sposa Jill Tracy Jacobs, madre della quarta figlia del politico, Ashley.
Possiamo affermare senza timore di smentita, che la sorte non ha propriamente sorriso a Joe Biden, che nel 2015 affronta un altro lutto: la morte del figlio Beau.
Procuratore generale del Delaware e poi capitano nel corpo della Guardia Nazionale, Beau Biden prende parte anche alla guerra in Iraq.
Il suo sembra un futuro roseo, stroncato a 46 anni da un tumore al cervello. È il 30 maggio 2015, Joe Biden è vicepresidente di Barack Obama. Lo stesso presidente prenderà parte alla cerimonia funebre, andando a sigillare un legame che sarà inscindibile dopo questa drammatica esperienza che in qualche modo i due hanno condiviso.