14 Marzo 2025
Words

Autarchia autarchia

“Autarchia autarchia, per piccina che tu sia, non so dirti se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia”. Oggi voglio storpiare una vecchia canzone di Claudio Lolli, per dire che il Donaldo ci mette di fronte a cose vecchie, con un linguaggio nuovo. Il succo è questo: la globalizzazione è finita. Era salita d’imperio sul palcoscenico del mondo alla fine della vecchia divisione in blocchi tra Est comunista e Ovest democratico, e adesso il Donaldo la sta facendo a fettine con la politica dei dazi commerciali. Ma è davvero così? O le minacce del Donaldo sono soltanto un modo diverso di fare la guerra a chi gli USA temono di più, la Cina? Il commercio e lo scambio di beni sono sempre stati attivi, anche oltre i conflitti e le guerre (la Germania e la Francia hanno proseguito a comprare energia dalla Russia, in piena guerra russo-ucraina). E l’autarchia non ha mai dato grandi possibilità di benessere alla popolazione, né speranze di un futuro migliore. Quindi è probabile che il Donaldo farà come dice il detto della montagna che partorì il topolino: i dazi diventeranno accordi. Anche perché la luna di miele dell’elettorato in USA dura sempre poco.