19 Giugno 2025
Words

Numeri a caso. Le bugie di Hamas.

Ho letto su Linkedin una prolungata disquisizione sulla lista dei “15mila bambini” e dei 50/60mila morti palestinesi. Desumo che chi scrive questi numeri non sappia esattamente come verificare le notizie e non conosca nemmeno la differenza fra stima e realtà. La stima è una valutazione soggetta a verifica. Non è la realtà. Ma quale organo di stampa ormai verifica le notizie? Sulla questione israelo-palestinese nessuna. Tutti prendono per buoni i dati di Hamas.
Proviamo a fare giornalismo elementare, usando la regola delle 5W (pare ormai in disuso nelle testate giornalistiche) per capire come si è arrivati ai numeri propalati dalla stampa internazionale.
Chi? Il “Ministero della Sanità di Hamas”, cioè un’organizzazione terroristica che da anni, attacca e bombarda Israele; uccide civili israeliani (al netto del 7 ottobre 2023); usa, opprime, tortura i palestinesi di Gaza che non vogliono la guerra, o sono omosessuali, o disabili, ecc.
Come? E questa è veramente colossale. Prescindendo dalla considerazione che attualmente non esiste alcun metodo scientifico per il conteggio dei morti nelle guerre, Hamas ha prodotto la lista dei nomi di 15mila bambini morti a Gaza? Quindi come? Hamas ha un ufficio anagrafe funzionante che verifica e controlla i dati in tempo reale? Se sì, dove? Segnalo che molte organizzazione indipendenti hanno valutato totalmente irrilevanti i dati del fantomatico “Ministero della Sanità di Hamas” (cfr. https://www.google.com/url?client=internal-element-cse&cx=622c45903a9414c80&q=https://www.ilriformista.it/la-verita-sui-morti-a-gaza-e-i-conti-che-non-tornano-gli-uomini-registrati-come-donne-o-bambini-449826/&sa=U&ved=2ahUKEwj_ucTr5r6NAxXdUqQEHbqUI4oQFnoECAQQAg&usg=AOvVaw1mic3LemWQJpw8tYj94aRM)
Quando? E qua sarebbe utile capire quando hanno raccolto i dati. Fra gli incessanti bombardamenti? In mezzo a sparatorie? A quotidiani lanci di missili da Gaza contro Israele e parte della Cisgiordania?
Dove? Si presuppone l’esistenza, in mezzo alle macerie, di un edificio, di un luogo intatto dotato di corrente elettrica, computer, internet, programmi di elaborazione dati, ecc.
Perché? Almeno il perché è chiaro. Hamas ci prova. Diffonde la solita propaganda bugiarda: “raccontando sempre bugie si trasformano in verità”. Il punto vero è come sia possibile che la maggioranza della stampa occidentale ci creda.

E però, di bugia in bugia, vanno avanti. Sia Hamas, sia il loro alter-ego, il primo ministro israeliano Netanyahu.