Autore: Guelfo Guelfi

Un’amica mi sollecita a scriverne. Di cosa? Di Rai. Per me è ferita lacero contusa. Non la guardo, brucia. Succede

Anche vivere a lungo dovrebbe avere un peso, oppure una ragione. Dovrebbe poter servire. “In una rivoluzione non tutti si

La paura, l’ingordigia, la vista corta, il peso di interrogativi drammatici quali: e io? E poi? In fondo un anno

Potremmo dire anche che in genere va così: la ricerca di soluzioni attraversa il percorso del sapere, dell’intuizione, della sperimentazione,

Un amico mi chiede perché scriva cose così. Così come? Sguardi mesti, all’indietro, rimpianti che rimproverano. Poi comunque spezzati, ermetici. Capisco

Visto che i panni si lavano in piazza, sporchi o puliti che siano. Visto che se non lo dici qui

Viene da chiedersi: sono solo? Può essere. Mentre girottolo tra i miei pensieri rincorrendo qualche lettura, intrattenendomi da remoto con

Eravamo quattro amici a cena. Anna aveva cucinato per noi, in silenzio. Tutto era buono. Due non bevevano vino, gli