Autore: Marisa Cecchetti

    A fine ottocento un’antica famiglia aristocratica della Beira, i Maia, “si era ridota a due membri soltanto: il

  Abbiamo lasciato in un’isoletta a sud delle Lofoten un’unica famiglia che prende il nome dall’isola stessa, Barroy. Questo nel

“In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio” (Giovanni 1:1, CEI): immediato il

Ci porta nel mondo dei giovani Luca Giachi, nell’estate di Enrico, il diciottenne che è stato bocciato all’esame di maturità

Una approfondita analisi della produzione poetica di Vittoria Guerrini, alias Cristina Campo (1923-1977), è quella realizzata nel centenario della nascita

  La voce narrante è una ragazzina di tredici anni che parte con l’amica Katri. “Ora voi prendete le mucche,

Il 2 ottobre 1979 nel carcere di sicurezza dell’Asinara, ramo di Fornelli, scoppiò la rivolta “delle caffettiere”: i detenuti, camorristi,

  Nei ringraziamenti dell’ultima pagina Beatrice Monroy parla di coraggio, quello che le hanno dato i suoi “maestri di cammino”

  Inevitabile il rimando al film di Louis Malle, “Arrivederci ragazzi” di fronte al titolo Buongiorno ragazzi di Valentino Ronchi.

  Se il romanzo L’ottava vita (per Brilka) sorprende con la sua mole,  scopriamo subito che cattura e travolge, con