L’assegnazione dei “David di Donatello” 2016
Una brillante commedia (tutt’altro che debole in contenuti) che abbiamo qui favorevolmente recensito, Perfetti sconosciuti di P. Genovese ha vinto il premio non solo per il miglior film, ma anche per la migliore sceneggiatura, nella più prestigiosa cerimonia del cinema italiano, che ormai vanta una tradizione sessantennale (prima edizione nel 1956), il David di Donatello.
Ecco gli altri riconoscimenti:
Migliore regista esordiente, Gabriele Mainetti, per il fantasy Lo chiamavano Jeeg Robot’, che ottiene una serie di altri premi per gli attori protagonisti e non Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli, Luca Marinelli, Antonia Truppo.
Miglior regia, a Matteo Garrone per Il racconto dei racconti-Tale of Tales (per noi invece piuttosto deludente); allo stesso film sono andati i premi per la miglior fotografia (Peter Suschitzky); scenografia (Dimitri Capuani e Alessia Anfuso); costumi (Massimo Cantini Parrini).
Musica (canzone e colonna sonora), Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino.
Quattro candidature a vuoto per Fuocoammare di Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino.