15 Novembre 2024
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Noi, Insieme

La quarta gamba del centro-sinistra si chiama Insieme. Si tratta della lista, di impostazione prodiana, fondata da Riccardo Nencini del Partito Socialista Italiano. Questi “insieme” ad Angelo Bonelli (dei Verdi) e a Giulio Santagata (di Area Civica) hanno fondato una lista – che col PD, +Europa e un’altra lista – rappresenta, o vorrebbe rappresentare, la totalità del gruppo progressista italiano. Un gruppo progressista che con Liberi e Uguali rappresenta, o vorrebbe rappresentare, la totalità della sinistra italiana. Fatto salvo che esiste pure il “centro” e questo “centro-sinistra” alla fine ha con «Insieme» la sua ala riformista e democratica. Infatti Nencini e i suoi hanno unito le esperienze dei riformisti, degli ambientalisti e delle realtà civiche italiane. L’obiettivo forte è uno solo: la lotta alle diseguaglianze. Le diseguaglianze, oggi, possono essere di diversi tipi: si va da quelle, molto generali, fra chi è on line e chi è off line, chi è connesso e chi non è connesso alle grandi reti della comunicazione e della tecnologia (indagate da Zygmunt Bauman). Poi, naturalmente, ci sono quelle economiche: chi ha e chi non ha. Poi ci sono quelle culturali: chi ha «accesso» e chi non ha «accesso» alle reti culturali, cioè chi ha la possibilità di darsi un’educazione e una formazione, e chi non ha questa possibilità.

Rispetto a tutti questi problemi sociali Nencini propone la sua strategia riformista che ricorda la politica attenta alla concretezza del vivere politico (la «politica del fare») di prodiana memoria. Lo stesso Romano Prodi ha dato il suo appoggio alla lista. Inoltre questa «Insieme» propone una strategia tutta tesa alla sostenibilità ambientale sociale ed economica dell’Italia. La “quarta gamba” del centro-sinistra è, insomma, “insieme” una forza laica e progressista. Essa rappresenta il vero centro-sinistra: se è vero che il PD – nell’ambito della coalizione – è l’ala democratica e se è vero che +Europa è l’ala più prettamente globalista e cosmo-politica.

La lista di Nencini, invece (forte dell’esperienza prodiana), rappresenta – nel centro-sinistra – il contributo di idee dei laici, dei riformisti, dei democratici e dei progressisti. La ricetta per le diseguaglianze è presto detta: riduzione del deficit (o del gap) fra ricchi e poveri con politiche di bilancio e di adeguamento agli standard di vita. Ma non solo questo. La lista di Nencini è il tentativo di guardare a un centro-sinistra “allargato” al contributo dei riformisti veri. Una vera forza che può governare il Paese in modo serio e coscienzioso.

Gianfranco Cordì

Gianfranco Cordì (Locri, 1970), ha scritto dodici libri. E' dottore di ricerca in filosofia politica e giornalista pubblicista. Dirige la collana di testi filosofici "Erremme" per la casa Editrice Disoblio Edizioni. Dirige le tavole rotonde di filosofia del Centro Internazionale Scrittori della Calabria.