Tank Man non deve scomparire
Da San Francisco fanno sapere che si sta provando a rimediare, ma la Cina vuole farsi riconoscere anche lavorando sulla cancellazione della memoria (virus letale in questi ultimi due anni…).
La foto icona della repressione di Piazza Tienanmen, quella dello studente che sta in piedi davanti ai carri armati e ne blocca l’avanzata, è scomparsa dal motore di ricerca Bing, sia dentro che fuori dalla Cina. La Microsoft, che gestisce Bing, dal canto suo fa sapere attraverso un portavoce che la sparizione “è dovuta a un errore umano”, aggiungendo di star cercando di porre rimedio all’inconveniente. Ma molti osservatori temono che dietro vi sia l’ombra della censura cinese in occasione del 32/mo anniversario della repressione.
Quanto a Google, che secondo Statcounter detiene il 92% delle ricerche su internet, le parole “tank man”, che non danno risultati su Bing, evocano una lunga serie di immagini oltre a quella celebre scattata il 4 giugno 1989 a Pechino.