La casa-mattone per le api
La città inglese di Brighton and Hove – una nota stazione balneare sulla costa meridionale britannica – ha introdotto l’obbligo di includere nelle nuove costruzioni in muratura degli speciali mattoni forati per ospitare le numerose specie di api che non risiedono in alveari. Le api “solitarie” costituiscono infatti quasi 250 delle circa 270 specie di api presenti in Inghilterra. Dal 1900 il Regno Unito ha perso 13 specie, mentre altre 35 sono considerate a rischio di estinzione.
Faye Clifton di Green&Blue – una delle aziende che fabbricano i “bee bricks” – spiega che i “mattoni per le api” ricreano un genere di nido adatto alle api solitarie che è diventato sempre meno comune a causa della “precisione” delle costruzioni moderne. “Le api solitarie nidificano nella muratura in disfacimento delle strutture vecchie, ma gli edifici recenti sono così perfetti che tutte le cavità sono bloccate“.
La nuova regolamentazione urbana di Brighton and Hove si applica a tutti gli stabili più alti di cinque metri e va ad aggiungersi all’obbligo già esistente di comprendere nella muratura spazi che permettano la nidificazione agli uccelli per incoraggiare la riproduzione delle specie che non trovano più luoghi adatti nelle costruzioni di tipo più moderno.
Mentre i “mattoni per i rondoni” – “swift bricks” – sono già abbastanza utilizzati anche nelle altre aree urbane britanniche, quelli per le api non sono ancora d’uso comune. La novità dovrebbe comunque favorire ulteriormente la biodiversità di Brighton and Hove.
L’iniziativa è lodevole dal punto di vista ambientale, ma è anche vero che mentre rondini e rondoni non presentano grandi rischi per il pubblico, le punture di api, vespe e calabroni possono – seppure solo occasionalmente – risultare fatali per le persone vulnerabili. Comunque sia, in Inghilterra il rischio di annegare nella vascada bagno (29 casi in un anno) è molto superiore a quello di morire per la puntura di un’ape (5 casi in un anno).
[tratto da Nota Design]