15 Novembre 2024
Words

Tutti i giri di parole su La Russa

Ignazio, Pancrazio, Otello? Profazio, che, poi: si parla sempre delle «torte in faccia» (di Pippo Franco): che strazio? Come direbbero i Filosofi … «estrema ratio», di una maggioranza che riesce subito a spaccarsi per poi ricompattarsi per poi aggregarsi per poi? Ignazio, come Alice, «non lo sa»; guidava a Milano i giovani dell’MSI con un pastore tedesco (che in realtà guidava lui), a livello Brad Pitt, con lunghi capelli e «diversi» profilattici … Il pastore tedesco si chiamava Schranz; Pancrazio – pugilato, ring – si chiamava, in realtà, Orazio che studiava a Roma per fare l’ingegnere e si sdraiava sulle strade di Reggio Calabria per dimostrare che la gravità è una legge necessaria. Otello? Si sa, è sempre a Cinque Stelle, Giuseppe Conte … Ignazio è diventato un messia. Abramo … O Isaia? Ha fatto battute sull’Inter e Lukaku … Un caso da prendere in considerazione, facciamolo Presidente del Senato, che soddisfazione … Commenta tutti gli outfit della Ferragni: Orazio, se non ricordo male, era un Cavallo. Clarabella era scema. Era una mucca … Nessuna allusione alla Ferragni; naturalmente … Nei tweet di Ignazio la Russa c’è molta roba politica, poca roba dietetica e qualche aggettivo …. Oltre che «L’Amaro Lucano» … Però nella coverdel telefono, sembra, ci sta scritto «100% Milf».

Ex Ministro della Difesa, all’Attacco ci pensa Roberto Mancini. Milf, un altro modo per dire Casellati? O forse Barbara Bouchet? O forse Paolo Crepet? «Gnazio», poeta per l’estate, anzi: poeta e basta. Poeticamente ha la barba da rasta. Hipster. Tatoo: e poi la destra, quella che una volta si chiamava la destra, adesso è Angiolina Jolie. Perché? Perché Brad Pitt ha deciso: mi compro una macchinetta per il caffe mentre Angiolina, non si sa bene perché, interviene nella politica internazionale e dice: «votate Donald Trump». Mah. Troppi «Gnazio» nel cuore dello spazio, ci vorrebbe Elon Musk, ma lui si sta dedicando alla barberia, ai barbieri, e ai capelli elettrotecnici. Occorre trovare un «nuovo» Presidente del Senato: si fa avanti Cochi, si fa avanti Renato. Che cose «turche» … Erdogan … Orban … Bolsonaro … Tutta la «destra» storica a cavallo di un somaro, forse è un «Gingerino Recoaro». Facciamo due o tre conti. Senza Renzi e Calenda. In fondo alla strada c’è un tunnel. In fondo a questo tunnel c’è il Monte Bianco. Maurizio Ferraris viene multato perché non ha rispettato né il «monte» né il «bianco». A monte c’è la tragedia del Monte dei Paschi, uno si è buttato dalla finestra. E’ un tema che Carmelo, l’indagatore dell’incubo (era Dylan Dog) di Muzzi avrebbe trattato allegramente. Per cui, onde la quale, salutiamo Ignazio La Russa, nuovo Presidente del Senato, seconda carica dello Stato. Con un bisticcio, un pleonasma e uno iato. E con San Pietro, finalmente legato al dito di Johnny Depp…
Più di così, nemmeno Arbasino!

Gianfranco Cordì

Gianfranco Cordì (Locri, 1970), ha scritto dodici libri. E' dottore di ricerca in filosofia politica e giornalista pubblicista. Dirige la collana di testi filosofici "Erremme" per la casa Editrice Disoblio Edizioni. Dirige le tavole rotonde di filosofia del Centro Internazionale Scrittori della Calabria.