Cavolo !
Mi scuso subito per questo intervento così frivolo e, in fondo, inutile. Mi dispiace raccontarvi la storia di un cavolo, ma ogni tanto serve sfogarsi un po’. Non ci si può sempre impegnare su cose serie; oltre ai fondamentali bisogna anche divertirsi e occuparsi un po’ di frivolezze.
Lo so, abbiamo passato gli ultimi giorni coinvolti in temi capitali. La questione Ruby rubacuori e le “cene eleganti” hanno monopolizzato le notizie. E anche la vicenda della manifestazione di solidarietà ai Ferragnez, negata dalla Questura di Milano, ha posto le coscienze individuali degli italiani di fronte a un argomento davvero rilevante. Per non parlare del bacio a Sanremo tra Rosa Chemical e Fedez che ha occupato giustamente interi palinsesti televisivi e l’attenzione di milioni di utenti dei social. E tanti protagonisti di Sanremo che continuano a occupare ore di programmi tv.
Poi ci sono stati temi che i network informativi nazionali hanno voluto mantenere (forse ingiustamente) in una rilevanza minore, come il successo di un umano contro l’intelligenza artificiale durante una partita a scacchi, e il documentario sui 50 anni dei Pooh, le nuove serie strappalacrime della Rai.
Tuttavia, ho deciso di raccontarvi questa storia futile. L’altro giorno mia suocera è andata in un ipermercato a fare la spesa e ha acquistato un cavolfiore. Appena l’ho visto ho pensato che fosse un cavolo piuttosto rachitico. Insomma, pesava 7 etti, ma si deve considerare che, una volta pulito, avrebbe perso oltre un terzo del suo peso originario. Era costato 2,54 euro. Veniva da Mazzè, in provincia di Torino.
Non ho potuto fare a meno di ridere…