26 Settembre 2025
Movie

Addio a Claudia Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938 – Nemours, 23 settembre 2025)

Non è piacevole, ma è sempre più frequente ricordare in queste rubriche attori o registi che hanno fatto la storia del cinema internazionale dagli Anni Sessanta-Settanta del secolo scorso e se ne vanno, uno dopo l’altro. Pochi giorni dopo Robert Redford, è mancata Claudia Cardinale, protagonista di una serie di film indimenticabili e di superbo livello: I soliti ignoti  (M. Monicelli, 1958); Il bell’Antonio (M. Bolognini, 1960); Rocco e i suoi fratelli (L. Visconti, 1960); 8 e 1/2 (F. Fellini, 1963); Il Gattopardo (L. Visconti, 1963); Vaghe stelle dell’orsa (L. Visconti, 1965); Il giorno della civetta (D. Damiani, 1968); C’era una volta il West (S. Leone, 1968); L’udienza (M. Ferreri, 1972); La pelle (L. Cavani, 1981); Fitzcarraldo (W. Herzog, 1982). Si tenga conto, e basta a far capire l’impatto di questa artista nella storia del cinema internazionale, che abbiamo fatto una selezione ultrasevera, senza evocare altre numerose e interessanti interpretazioni con Germi, Bolognini, Maselli, Magni, Skolimowski, Lelouch ecc.

La Cardinale (Claude Joséphine Rose Cardinale) era nata a Tunisi da genitori siciliani nel 1938; aveva studiato da maestra elementare ma entrò in contatto con la settima arte quando fu notata a scuola da un regista francese e per avventura comparve in un cortometraggio che fu presentato a Berlino nel 1956, Anneaux d’or. Nel 1957 vinse, durante un festival cinematografico, una sorta di concorso di bellezza come “la più bella italiana di Tunisi” (nel 1994 le fu dedicato un documentario con questo titolo). Premio: essere invitata a recarsi al festival di Venezia. Non mancò di essere notata e corteggiata e presto iniziò la sua carriera straordinariamente brillante e prolifica fino a una ventina di anni fa, ottenne numerosi premi e entrò in relazioni professionali e private con alcuni dei maestri del cinema italiano di quella generazione, Valerio Zurlini, e altri già menzionati (particolarmente importante fu l’incontro con Pietro Germi, per la sua prima formazione di attrice). Fece un’esperienza americana negli Anni ’60 e poi tornò a dare il meglio di sé in Italia. Fu sposata col produttore Franco Cristaldi e col regista Pasquale Squitieri, partecipando ad alcuni dei suoi film (decisamente minori, sul piano qualitativo). Voce rauca (molto spesso fu doppiata, non da Fellini per 8 e 1/2). Volto e sorriso ammalianti, capace di immergersi in ruoli molto diversi tra loro, tanto da essere apprezzata da cineasti diversissimi. In un’intervista di pochi anni fa, a proposito di Visconti e Fellini commentò la sua esperienza: “‘Stavo a contatto con due geni di natura diversa, per non dire opposta. É stata un’esperienza unica, un vero tour de force per un’attrice, entrare e uscire da due mondi creativi cosi diversi e ricchi”. Ebbe un temperamento orgoglioso, donna emancipata e fiera, fino agli ultimi anni, impegnata politicamente, patrocinatrice di iniziative sociali e culturali importanti. Ci mancherà.

Sito Ufficiale dell’attrice (con altre informazioni): https://www.official-claudiacardinale.com/italiano/biographie.php

Giovanni A. Cecconi

Professore di storia romana e di altri insegnamenti di antichistica all'università di Firenze. Da sempre appassionato di cinema, è da molti anni attivo come blogger su alleo.it per recensioni, riflessioni, schede informative, e ricordi di attori e registi. È stato collaboratore di Agenzia Radicale online e di Blog Taormina. Ama il calcio, si occupa di politica e gioca a scacchi, praticati (un tempo lontano) a livello agonistico, col titolo di Maestro FIDE.