Autore: Marisa Cecchetti

Si può rimanere a lungo a chiederci se è la gioia che ci tende un assedio o se siamo noi

Non è facile oggi stabilire che cosa sia poesia, in assenza di sicuri canoni di riferimento e davanti a una

All’occhio appaiono lievi, come se veleggiassero sulla pagina bianca, le poesie di Alessandro Canzian, di pochi versi – tre, quattro,

I versi di Elena Mearini conquistano con le immagini che evocano, con le storie che nascondono, con la bellezza del

    Alla laguna di Venezia torna costante il pensiero di Alessandro Onofri, perché lì ha trascorso l’infanzia nel palazzo

  Erano quattro le sante che si invocavano perché proteggessero Palermo, ma non erano palermitane, perciò se ne cercava una

  I giovani che lasciano l’Italia per gli U.K.  non dicono vado in Inghilterra, bensì vado a Londra, in effetti

  Se le parole perdono sempre più valore perché usate troppo e fuori luogo, perché si spreca anche la parola

Alla presentazione di Ibra lo scrittore Stefano Tofani ha rivelato che questo racconto illustrato è la trasposizione letteraria del dolore

Quando si chiude Galel sull’ultima pagina, si deve tornare alla realtà,  uscire cioè da una atmosfera che ci ha tenuti