Autore: Giovanni A. Cecconi

Il romano, di famiglia abbiente, Luigi Comencini (1916-2007) è stato un’importante figura del cinema italiano, cinefilo, critico cinematografico e regista.

Non possiamo negare che a noi la Buy piace, sta simpatica, con le sue nevrosi, l’autoironia, le fobie, ma anche

Pedro Almodóvar (non si direbbe, ha 75 anni) è uno dei massimi cineasti viventi. Ha raramente “sbagliato” un film nel

Ci ha lasciati alla vigilia di Ferragosto, malata da tempo di Alzheimer, Gena Rowlands, figura di primissimo piano del cinema

È con il dispiacere di chi ha amato, nell’età giovanile, il cinema americano degli anni Settanta, o attendeva le uscite

Adagio (S. Sollima, 2023): ultimo della c.d. ‘trilogia della Roma criminale’, ha il pregio di tenere desto lo sguardo dello

Una lunga diretta su Rai1, affidata alla professionalità tuttofare di Carlo Conti e alla vivace disinvoltura di Alessia Marcuzzi, ha

Con l’occasione delle 19 nominations ai David di Donatello, e con ritardo imperdonabile, svolgiamo alcune brevi osservazioni sull’esordio alla regia

Notizia ANSA <https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2024/03/11/tutti-i-premi-della-96ma-edizione-degli-oscar_427a71e7-b0a9-41b4-a12e-9b4e3215d62f.html> Sette statuette ad Oppenheimer su 13, fuori Matteo Garrone e il suo Io, capitano. – Miglior film:

VOTO: 7.5 L’ultimo film di Wim Wenders è probabilmente il migliore da molti anni in qua, anche se va letto